5 Febbraio 2019

Il Sangue

Il sangue è un tessuto fluido attraverso il quale si realizza il trasporto di sostanze nutritive, gas, ormoni e prodotti di rifiuto.


Indice:

Che cos’è il sague

A Cosa Serve

I Gruppi sanguigni


CHE COS’È

Il sangue umano è un liquido di colore variabile dal rosso rubino al rosso violaceo a seconda della quantità di ossigeno legato all’emoglobina; ha una viscosità circa 4 volte superiore a quella dell’acqua e un peso specifico di 1,041-1,062 g/cm³. Negli esseri umani costituisce circa il 7,7% del peso corporeo e ha un pH (a livello arterioso) di 7,38-7,42. Nel maschio adulto il sangue è formato per il 55% da una parte liquida, detta plasma, e per il 45% da una parte corpuscolata, costituita da cellule o frammenti di cellule (valori indicativi per un maschio adulto sano), mentre nella donna la parte liquida è rappresentata al 60% e la parte corpuscolata al 40%.

La percentuale corrispondente alla parte corpuscolata è detta ematocrito ed è legata, in condizioni normali, al numero e al volume dei globuli rossi (eritrociti) circolanti.

Le cellule del sangue o ematiche si distinguono in:

  • Eritrociti o globuli rossi o emazie;
  • Leucociti o globuli bianchi;
  • Piastrine o trombociti.

Le cellule del sangue, nell’adulto, sono prodotte dal midollo osseo. Alcune di esse, come i linfociti, subiscono ulteriori modifiche in altri organi, come il timo, i linfonodi e la milza. 

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– I Globuli Rossi

I globuli rossi (anche chiamati eritrociti) sono la popolazione di cellule costituenti il sangue più numerosa. Hanno una forma biconcava, colore rosso e nei mammiferi non presentano il nucleo.

I globuli rossi al loro interno contengono l’emoglobina che permette loro di svolgere un’importante funzione: portare l’ossigeno a tutti i tessuti e l’anidride carbonica ai polmoni, che provvederanno in seguito ad eliminarla.

A seconda di alcuni elementi specifici presenti sulla loro superficie, i globuli rossi sono raggruppati in gruppi sanguigni

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– I Globuli Bianchi

globuli bianchi (anche chiamati leucociti) sono cellule più grandi rispetto ai globuli rossi, hanno un nucleo ed in generale hanno il compito di difendere l’organismo dagli attacchi di agenti patogeni come batteri o virus migrando nel sangue per mezzo di agenti chemio-attraenti che permettono loro di raggiungere la sede dell’infiammazione.

I leucociti si distinguono in base alla presenza o assenza di granuli nel citoplasma. 

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– Le Piastrine

Le piastrine (o trombociti) sono cellule del sangue, senza nucleo, la cui principale funzione è fermare la perdita di sangue nelle ferite (emostasi).

A tale scopo, esse si aggregano tra loro promuovendo la coagulazione del sangue. 

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A COSA SERVE

Il sangue assolve a numerose funzioni che sono svolte in modo specifico dai diversi tipi cellulari e dalle proteine in esso contenute.

  1. Il sangue fornisce le sostanze necessarie come nutrienti alle cellule corporee e trasporta i prodotti catabolici lontano dalle stesse.
  2. Trasporta inoltre l’ossigeno in quantitativi nettamente superiori a quelli che ci si aspetterebbe dalla solubilità dello stesso nel plasma, 
  3. La circolazione permette di prelevare ossigeno dall’ambiente per poi cederlo facilmente a livello dei tessuti grazie alla particolare curva di dissociazione del complesso “pigmento respiratorio – ossigeno” che concorda con le necessità fisiologiche.
  4. Oltre alle funzioni nutritive, il sangue costituisce una via di collegamento tra i diversi organi, che possono comunicare tra loro attraverso ormoni e mediatori chimici, assicurando l’integrazione delle funzioni dell’organismo.
  5. Esso inoltre è il veicolo sia delle cellule immunitarie e delle piastrine, che in tal modo possono raggiungere i siti in cui è necessaria la loro presenza (es. siti di flogosi), sia degli anticorpi e delle proteine del sistema coagulativo, sia delle numerose proteine di trasporto (es. lipoproteine, transferrina, ceruloplasmina, albumina) cui sono legati i composti insolubili in acqua che circolano nel sangue.

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I GRUPPI SANGUIGNI

Il biologo e fisiologo austriaco, naturalizzato statunitense, Karl Landsteiner, scoprì nel 1900 che non tutti gli uomini hanno lo stesso identico tipo di sangue, ma che esistono quattro gruppi sanguigni diversi: il gruppo A, il gruppo B, il gruppo AB, il gruppo 0 (zero).

La diversità del gruppo sanguigno? È determinata dalla presenza o dall’assenza di determinate sostanze (agglutinogeni) nei globuli rossi di ogni soggetto.

Esistono due tipi di agglutinogeni, A o B, ragione per cui un soggetto che ha l’agglutinogeno A appartiene al gruppo A, quello che ha l’agglutinogeno B appartiene al gruppo B, quello che li ha entrambi appartiene al gruppo AB, quello che non li possiede appartiene al gruppo 0.

Oltre agli agglutinogeni A e B, Landsteiner e il suo collaboratore Alexander Wiener scoprirono un terzo agglutinogeno: “Rh”. L’85% dei soggetti che possiede l’agglutinogeno Rh viene perciò detto Rh positivo (Rh+), il restante 15% ne è privo e quindi Rh negativo (oppure Rh-).

Le agglutinine e gli antigeni del sangue pongono degli ostacoli alle trasfusioni di sangue tra persone di gruppi diversi ed è per questo che è fondamentale conoscere il proprio gruppo sanguigno e le relative compatibilità con gli altri gruppi.

Il Gruppo Può ricevere da Può donare a
0+ 0- 0+ A+ O+ B+ AB+
0- 0- TUTTI
A+ A+ A- 0+ 0- A+ AB+
A- A- 0- A+ A- AB+ AB-
B+ B+ B- 0+ 0- B+ AB+
B- B- 0- B+ B- AB+ AB-
AB+ TUTTI AB+
AB- A- O- B- AB- AB+ AB-

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